Cronologia della Controversia Ariana


311 d.C. Egitto - Ario è ordinato presbitero dal vescovo Achille di Alessandria, succeduto al vescovo Pietro, morto martire nel 311 d.C.

311 d.C Palestina - Tra il 311 e il 318, Eusebio di Cesarea diventa vescoco di Cesarea.

312 d.C. Egitto - Alessandro diventa vescovo di Alessandria.

317 d.C. Asia Minore - Eusebio, un discepolo di Luciano di Antiochia, diventa vescovo di Nicomedia.

318 o 319 d.C. Egitto - In una discussione informale sulla dottrina della Trinità tra il vescovo Alessandro e i suoi presbiteri, Ario accusa Alessandro di essere un Sabelliano.
Ario in merito alla divinità del Cristo, propone una propria teoria "adozionista", seguendo in questo le idee di Luciano di Antiochia.
Alessandro di Alessandria, convoca un concilio che condanna ed esilia Ario. Ario scrive una Lettera ad Eusebio di Nicomedia, nella quale si lamenta di essere stato ingiustamente perseguitato. Nella lettera è anche detto che Eusebio di Cesarea e molti altri studiosi occidentali, erano stati insieme a lui condannati.
Ario, è invitato da Eusebio di Nicomedia a recarsi nella città di cui quest'ultimo è vescovo. Eusebio scrive anche una lettera indirizzata ai vescovi dell'Asia Minore per raccogliere consensi a favore di Ario. Ed è proprio questa lettera che allargherà la dimensione locale dell'eresia ariana.
Durante lo stesso anno, Alessandro scrive una Epistola Cattolica, nella quale informa i suoi confratelli vescovi che Eusebio di Nicomedia è complice di Ario nella diffusione dell'eresia.

 320 d.C. Asia Minore - In Nicomedia, Ario scrive una Lettera ad Alessandro di Alessandria, nella quale presenta un ulteriore sommario della propria dottrina. Nello stesso periodo Ario scrive "Il Banchetto" (Thalia), probabilmente un tentativo di diffondere presso un pubblico di non specialisti, le proprie idee. Di quest'opera rimangono pochi frammenti perlopiù citati da Atanasio nei propri scritti.

324 d. C. Egitto - Alessandro scrive una Lettera ad Alessandro di Costantinopoli, che è inviata anche ad altri vescovi fuori dall'Egitto: Alessandro di Alessandria, avverte i vescovi della minaccia ariana. Luciano di Antiochia e Paolo di Samosata sono denunciati come i veri ispiratori dell'eresia.

325 d.C. Palestina - Osio, un rappresentante dell'imperatore Costantino, nei primi mesi dell'anno, convoca un concilio anti-ariano ad Antiochia. Eusebio di Cesarea è condannato come ariano ed è formulato un credo in favore della teologia di Alessandro di Alessandria.

325 d.C. Asia Minore - Costantino convoca un concilio ecumenico nella residenza reale a Nicea. I lavori conciliari mettono capo al credo di Nicea,nel quale è dichiarato che il Padre e il Figlio sono della stessa sostanza (homoousios). Ario è esiliato in Illiria.

327 d.C. (?) - Ario ed Euzoio scrivono una Lettera all'imperatore Costantino, nella quale includono: una confessione di fede, con la quale tentano di mostrare l'ortodossia della propria posizione, ed una petizione con la quale Ario chiede il ritorno dall'esilio.

328 d.C.(?) - Costantino richiama Ario dall'esilio in Illiria.

328 d.C. Egitto - Alessandro di Alessandria muore il 17 Aprile. Atanasio diventa vescovo di Alessandria l'8 Giugno.

335 d.C. Palestina - Una "Dichiarazione dei Sinodi di Tiro e Gerusalemme", restituisce Ario ed i suoi seguaci alla comunione della chiesa.
Eusebio di Cesarea ed Eusebio di Nicomedia, hanno giocato un importante ruolo in entranbi i sinodi. Atanasio a causa di alcune sue prese di posizione, molto energiche, contro i meleziani, è deposto ed è costretto ad appellarsi all'imperatore Costantino. L'imperatore nella "Lettera ai vescovi riuniti a Tiro", chiede che essi si riuniscano in sua presenza per ridiscutere l'intera questione. Alcuni vescovi rifiutano, Eusebio di Nicomedia accetta.

336 d.C. (?) - L'imperatore si dichiara d'accordo con le decisioni del sinodo a proposito dell'esilio di Atanasio. In febbraio Atanasio è esiliato a Treviri (primo esilio), dove rimarrà sino alla morte di Costantino.

336 d.C. (?) - Marcello vescovo di Ancyra, è deposto da un concilio. Aveva scritto un trattato nel 335 con il quale difendeva la teologia di Nicea, i suoi avversari lo consideravano un Sabelliano.

335 d.C. Grecia- Ario muore improvvisamente a Costantinopoli, alla vigilia di una cerimonia tesa a restaurarlo nel suo rango presbiteriale.

337 d.C. Asia Minore - Eusebio di Nicomedia battezza Constantino, che muore in Nicomedia, il 22 Maggio dello stesso anno.
Il suo necrologio è composto da Eusebio di Cesarea.
L'impero verrà diviso tra i suoi tre figli: Costante ad est, Costantino II che eredita la Britannia e le Gallie, e Costanzo a cui va l'Italia e l'Illiria. Il 17 Giugno dello stesso anno, Costanzio, ordina il ritorno di Atanasio ad Alessandria.

338 d.C. Grecia- Eusebio di Nicomedia è stabilito vescovo di Costantinopoli.

338 d.C. Palestina - Un concilio svoltosi ad Antiochia, depone Atanasio e lo esilia.

339 d.C. Egitto - Atanasio trova asilo a Roma, presso Giulio I, che accoglie anche Marcello di Ancyra.
Gregorio di Cappadocia, prende ad Alessandria, il posto di Atanasio.

339 d.C. (?) - Eusebio di Cesarea muore alla fine del 339 o agli inizi del 340.

340 d.C. (?) - Dopo la morte di Costantino II, Costanzo diventa il solo imperatore dell'occidente. Mentre lui appoggia la teologia nicena ed Atanasio, suo fratello Costante nell'Est, si oppone a Nicea.

341 d.C. Palestina - Due concili ariani, sono tenuti ad Antiochia durante quest'anno.
Il primo si svolge in occasione della dedicazione di una chiesa fatta edificare da Costantino. Dei 97 vescovi presenti, nessuno proveniva dall'occidente e tutti erano ostili ad Atanasio. Durante questo concilio, furono scritte 3 confessioni di fede ariane, (la "Seconda Confessione Ariana" è anche conosciuta come "Credo della Dedicazione"). Con queste confessioni, inizia il tentativo da parte ariana, di mettere a punto una propria teologia. Una "Quarta Confessione" è scritta durante il 2° concilio tenutosi nel corso dello stesso anno.

341 d.C. (?) - Eusebio di Nicomedia muore nell'inverno del 341-342.

342-343 d.C. (?) - Constanzo convoca un concilio in Sardica, nel tentativo di restaurare l'unità della chiesa. Il concilio fallisce. I vescovi occidentali si separano da quelli orientali, e attaccano l'arianesimo, mentre la controparte si ritira a Filippopoli da dove rinnovano la condanna di Atanasio e Marcello, ai quali aggiungono Giulio I ed altri. A tale dichiarazione viene unita la "Quarta Confessione Ariana" di Antiochia, con addizionali anatemi diretti contro Marcello.

344 d.C. (?) - Un ulteriore concilio ariano è tenuto ad Antiochia. E' scritta la "Quinta Confessione Ariana (Macrostico)", molto più lunga delle confessioni precedenti. Il "Macrostico" è il credo di Sardica, più 8 ulteriori paragrafi indirizzati ai vescovi occidentali.

345 d.C. Italia - Un concilio è tenuto a Milano. I vescovi occidentali leggono il Macrostico.

345 d.C. Egitto - Gregorio, vescovo di Alessandria (colui che aveva preso il posto di Atanasio), muore in giugno.

346 d.C. Egitto - Il 22 febbraio, Atanasio riottiene l'incarico di vescovo di Alessandria.

347 d.C. Italia - Un secondo concilio è tenuto a Milano.

350 d.C. - Costanzo è ucciso da Magnenzio, che tenta di assumerne il posto.

351 d.C. (?) - Un secondo concilio è convocato a Smirne, sotto la supervisione di Basile di Ancyra. Viene scritta una "Sesta Confessione Ariana", che è una revisione della "Quarta Confessione Ariana" del 341.

353 d.C. (?) - Un concilio è tenuto ad Arles, durante l'autunno, ed è diretto contro Atanasio.

353 d.C. (?) - Constante sconfigge Magnenzio e diventa l'unico imperatore. Si intensifica la sua opera per eleminare la teologia di Nicea.

355 d.C. Italia - Un concilio è tenuto a Milano, e Atanasio è ancora condannato all'esilio.

356 d.C. Egitto - Atanasio è deposto l'8 febbario (terzo esilio, trascorso nel deserto).
Costanzo condannato Atanasio, riesce a piegare anche alcuni tenaci difensori del credo niceno, Osio di Cordoba e il vescovo Liberio. Le file degli ortodossi si assottigliano, ma tra essi vi sono, Ilario di Poitiers, Eusebio da Vercelli e Dionigi da Milano.

356 d.C. Egitto - Giorgio è nominato vescovo di Alessandria. Giorgio è sotto l'influenza di Aezio, che affermava che il Figlio era dissimile dal Padre ("anomois", da cui il titolo di Anomoeiani).

357 d.C. Palestina - Eudossio, un teologo influenzato da Aezio, diventa vescovo di Antiochia.

357 d.C. (?) - Il terzo concilio di Sirmium, è convocato durante l'estate. Viene scritta la "Settima Confessione Ariana" (anche conosciuta come la "Bestemmia") I vescovi occidentali tentano nei limiti del possibile un riavvicinamento ai vescovi ariani. Tanto il termine homoousios (della stessa essenza) quanto homoiousios (di essenza simile) sono evitati in quanto non biblici: Si giunge ad un accordo in merito al fatto che il Padre sia più grande del suo subordinato Figlio.

358 d.C. (?) - Un concilio riunitosi ad Ancyra, sotto la guida del vescovo Basile. In una dichiarazione ufficiale è usato il termine homoiousios. Per tale motivo i vescovi presenti saranno etichettati semi-ariani.

359 d.C. (?) - Il quarto concilio di Sirmium è convocato il 22 maggio. E' scritta una "Quarta Confessione di Sirmium". In essa è proposta una formula di compromesso, che però non accontenta nessuno.

359 d.C. (?) - Constante incarica due concili di portare a termine quanto il concilio di Nicea aveva cominciato: sviluppare un unico credo per tutta la cristianità.
Il sinodo di Ariminum (Rimini) è tenuto in occidente in marzo, e raduna più di 400 vescovi. Il sinodo di Seleucia è tenuto in oriente in ottobre-dicembre, e vi partecipano circa 160 vescovi. Qui viene scritta la "Nona Confessione Ariana", nella quale appare la clausola che "Cristo è simile al Padre", che è decisamente semi-ariana. Gli anomoeani sono anatemizzati.

360 d.C. Grecia - Un concilio è convocato a gennaio, per riesaminare le conclusioni dei due concili dell'anno precedente. Viene scritta la "Decima Confessione Ariana".

360 d.C. (?) - L'esercito di Constante subisce una serie di disfatte. I soldati Galli, dichiararono imperatore, Giuliano cugino di Costante.

361 d.C. (?) - Constante muore il 3 novembre, dopo aver nominato Giuliano, imperatore.

361 d.C. Palestina - Un concilio è tenuto ad Antiochia, in seguito all'elezione di Euzonio come vescovo di Antiochia. Euzonio era stato scomunicato con Ario nel 318, e nel 335 era insieme a lui ritornato in comunione). Durante questo concilio è scritta la "Undicesima Confessione Ariana". Questa confessione è fortemente Anomoeana, Atanasio affermò che essa riportava gli ariani alle prime dottrine annunciate da Ario.

362 d.C. Egitto- Atanasio fa ritorno ad Alessandria, comincia la riscossa degli ortodossi. L'opera di Atanasio lo rese sgradito prima a Giuliano e poi a Valente, pertanto il vecchio vescovo dovette subire ancora due volte l'esilio (362-363 quarto esilio, 365-1 febbraio 366 quinto esilio).

373 d.C. - Atanasio muore il 2 Maggio.

381 d.C. Grecia - Il 1° Concilio di Costantinopoli (il 2° avente un carattere ecumenico), fu convocato per riesaminare la controversia ariana da Nicea in poi. Sotto la direzione di Gregorio Nazianzeno, il simbolo niceno fu accettato con clausole sullo Spirito Santo e altre materie.

383 d.C. (?) - Quest'anno può essere considerato come quello di conclusione della controversia ariana: la chiesa accettò una confessione di fede non-ariana, passata alla storia come Confessione di fede niceno-costantinopolitana.

(autore: Domenico Iannone)