La dottrina congregazionalista comincia con Gesù. Egli riuniva persone attorno a sè affermando:"Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono presente nel loro mezzo". La chiesa neotestamentaria era conscia di due cose: che Cristo era il suo capo e guida, e che i credenti avevano accesso diretto a Lui. I credenti sapevano di non necessitare di controllo alcuno da parte del potere civile o ecclesiastico, poichè si ritenevano competenti con l'aiuto dello Spirito e dell'insegnamento degli apostoli, nelle questioni concernenti la propria fede. Tutte le chiese locali avevano un senso di intima unione tra loro, infatti tutte erano consapevoli di appartere alla sola chiesa del Signore, e pertanto ritenevano di essere investite del medesimo scopo missionario e della responsabilità di aiutarsi reciprocamente. Il loro governo non era nelle mani di vescovi o anziani e pertanto queste comunità non erano nè episcopali, nè presbiteriane. Con il tempo la fedeltà agli insegnamenti del Signore scomparve e le autorità civili cominciarono a regolare gli affari della chiesa. Le chiese cominciarono ad essere suddivise in clero e laici. Il passo ulteriore fu quello di organizzare il clero gerarchicamente ed affidare ad esso il governo esclusivo delle chiese. Ma il congregazionalismo non morì, solo operò in maniera sotterranea. Ad esempio in Inghilterra, il moderno congregazionalismo fu praticato dai seguaci di John Wycliffe (lollardi); essi si riunivano nei boschi e nei campi per ascoltare la Bibbia letta nel proprio linguaggio. Con il progredire della riforma del XVI° sec. si ripresentò la necessità di una chiesa governata in modo biblico.
Brownisti, Indipendenti e Separatisti erano termini utilizzati prima
del 1620 in modo sinonimo per indicare quei credenti protestanti che a partire
dal regno di Elisabetta I, ritenevano che la chiesa protestante inglese contenesse
ancora molti "residui di papismo"; essi pertanto desideravano separarsi
da tali pratiche filo-cattoliche in direzione di una chiesa più fedele
ai principi biblici. Il termine Brownista fu in seguito applicato più
specificamente a quelli che seguivano gli insegnamenti di Robert Browne e
di
Robert Browne studiò all'Università di Cambridge dal 1570
al 1573 e ricevette un B. A. (1572) al Corpus Christi College, Cambridge,
dove incontrò
Browne lasciato Cambridge si stabilì a Londra e nel periodo 1575?-78 fu insegnante in una scuola di grammatica nel Southwark (Londra). Nel medesimo periodo iniziò a dare sistematicità alla propria dottrina del governo della chiesa. La sua fama come dissidente cominciò a diffondersi a Londra e nei sobborghi di Islington.
Durante il 1578, Browne dopo un breve soggiorno a Tolethorpe fece ritorno a Cambridge. In questo periodo venne influenzato da Richard Greenham, rettore della parrocchia del Dry Drayton vicino Cambridge. In questo periodo è probabile che Browne abbia completato la propria preparazione per essere ordinato ministro della chiesa anglicana. Gli fu offerto il posto di curato nella chiesa di St. Benet adiacente al Corpus Christi College a Cambridge, forse proprio grazie all'appoggio del Rev. Greenham. Presto divenne, pur senza avere la necessaria autorizzazione ecclesiastica, uno stimato predicatore. E quando suo fratello riuscì a fargli ottenere tale l'autorizzazione scritta, lui preferì bruciarla. A partire dal 1579 cominciò apertamente a criticare l'organizzazione della chiesa anglicana, fu pertanto arrestato ed imprigionato, e in seguito rilasciato forse grazie alle conoscenze politiche della sua famiglia.
Nel periodo 1579-80, Browne cadde malato a causa della peste che imperversava
nella contea. Rimessosi in salute si trasferì a Norwich, dove potè
ricongiungersi con l'amico e confidente
Browne persuase Harrison a fondare una congregazione separatista a Norwich
nel 1581. Nella città risiedevano molti olandesi di religione riformata
che lavoravano nelle industrie locali, costoro sarebbero diventati membri
di questa neo-chiesa. Nel frattempo i puritani di Norwich inclini ad un sistema
di tipo presbiteriano, cominciarono ad ostacolare la predicazione di Browne
e la sua influenza sulle congregazioni anglicane locali. Browne prese a predicare
a Bury St. Edmund, ma fu arrestato per ordine del vescovo di Norwich perchè
non in possesso della necessaria autorizzazione scritta. Fu ancora una volta
rilasciato a causa dei suoi influenti amici. Nel 1582 Browne pubblicò
in Olanda il trattato "Treatise of Reformation without Tarrying
for Anie" , in esso si affermava tra l'altro: "La Chiesa
stabilita o riunita è una compagnia o numero di Cristiani o credenti,
che a causa di un patto volontario fatto con il loro Dio, sono sotto il governo
di Dio e di Cristo e osservano le sue leggi in una santa comunione".
Nell'agosto del 1582 Browne ed Harrison decisero di emigrare con tutta la
propria congregazione a Middleburg, nello Zeeland (Olanda), quanti rimasero
continuarono a tenere viva la comunità sino al 17° sec.
Molti altri "braunisti" dall'Inghilterra emigrarono in Olanda; Francis Johnson (m.1618) e Henry Ainsworth (m.1623), fondarono una comunità ad Amsterdam che nel 1596 pubblicò una "Confessione di Fede di alcuni inglesi che vivono in esilio nei Paesi Bassi". A costoro si aggiunsero john Smith (m. 1612) e John Robinson (m.1622) che cercavano scampo alle persecuzioni di Giacomo I che si era dichiarato paladino dell'anglicanesimo. Mentre la maggioranza della congregazione propendeva per un governo della chiesa di tipo presbiteriano, molto diffuso in Olanda, la minoranza influenzata dai mennoniti, contrari tanto al pedobattismo quanto a qualsiasi rapporto con le autorità civili (anche se cristiana e tollerante), finì per abbandonare la congregazione e trasferirsi a Leida. Robinson era tra costoro, furono i suoi discepoli a salpare da Plymouth alla volta del New England con la nave Mayflower nel settembre del 1620. Questi giunsero nel New England verso la fine di novembre dove fondarono New Plymouth. Essi sono conosciuti come i "Padri Pellegrini", e stabilirono una chiesa dal governo congregazionale. Dal 1630 la presenza di chiese congregazionaliste nel New England, crebbe grazie all'emigrazione dei Puritani dalla natia Inghilterra. Molti di coloro che rimasero a Leida, finirono con il tornare in Inghilterra dove diedero origine al movimento battista.
Anche Browne a causa del proprio rifiuto di instaurare un qualche tipo
di collaborazione tra stato e chiesa, fu espulso dalla congregazione di Middleburg
nel 1583, e insieme ad un piccolo gruppo di propri seguaci salpò alla
volta della Scozia per stabilirsi at Edinburgh. Qui venne convocato davanti
alle locali autorità della chiesa per dare conto dei propri scritti.
Questi già a partire dal 1583 avevano cominciato ad essere venduti
in Inghilterra e verso la metà dello stesso anno un proclama ne vietava
la vendita, l'acquisto o il possesso.
Nel 1586 Browne si trasferì a Stamford, dove lentamente riacquistò la salute, all'inizio della primavera del 1586, ricominciò a predicare senza autorizzazione. Gli fu intimato di comparire in giudizio davanti al vescovo Howard di Peterborough, ma decise di non presentarsi al processo e fu di conseguenza scomunicato. Può darsi che tale decisione fosse dettata dal desiderio di dare una pratica attuazione dei propri principi di emancipazione dalle pratiche della chiesa anglicana.
Alla fine Browne, vecchio e ammalato, decise di riconciliarsi con la
chiesa anglicana, va ricordato a sua parziale giustificazione il fatto che
nel corso della sua vita conobbe 32 prigioni. Forse grazie ai buoni uffici
della sua famiglia e di conoscenti quali Lord Burghley, ottenne la posizione
di Head Master di St. Olaves Grammar School in Southwark (1586-91). Una conventicola
Brownista sotto la guida del separatista
Nel settembre del 1591, a Browne fu offerto il beneficio della chiesa parrocchiale di Achurch cum Thorpe a Stamford (Northamptonshire), nella quale servì dal 1591 al 1631. La chiesa sorgeva nei possedimenti di Lord Burghley. E' molto probabile che il ministero ad Achurch cum Thorpe fosse caratterizzato da un ritorno ai principi congregazionalisti. Morì a Northampton all'età di 83 anni.
Nel 1658, dopo la morte di Cromwell (lo statista era congregazionalista), duecento rappresentanti di 120 chiese congregazionali si incontrarono al Savoy Palace e misero a punto la "Dichiarazione di Fede ed Ordine di Savoy". Con la restaurazione della monarchia, le persecuzioni contro il congregazionalismo ricominciarono con maggiore severità. Nel 1662 circa 2000 ministri puritani furono espulsi dalla chiesa anglicana a causa dell'Atto di Uniformità. Le persecuzioni continuarono sino al 1689, quando fu promulagato l'Atto di Tolleranza, i dissidenti ora potevano costruire luoghi di culto e registrare tali costruzioni come luoghi di preghiera.
Bibliografia
[Anon.] A whip for the back of a backsliding Brownist
[1640?] [STC 3920]
[Anon.] The Brothers on the Separation; or, a relation of a company of
Brownists (1641), [BL E.172.11]
[Anon.] The Brownist Conventicles (1641), [BL E.164.13]
Ainsworth, Henry, d.1671. A true confession of the faith which Brownists
doo hould (1596)
______. A true confession of the faith, which wee falsely called
Brownists doo hould (1596) [STC 237]
______. An arrouu against idolatrie taken out of the quiver of the Lord
of Hosts (1640) [EEb, 1475-1640; 1761:9] [STC (2nd ed.) 222.5]
______. and Francis Johnson,1562-1618. An apologie or defence of such
true christians as are commonly called Brownists (1604) [STC 238]
Baille, Robert, 1599-1662. A dissuasive from the errours of the time :
wherein the tenents of the principall sects, especially of the Independents,
are drawn together in one map, ... (1645) [EEb, 1641-1700 ; 51:9]
______. Anabaptism, the tvre fovntaine of independency, Brownisme,
Antimony, Familisome, and the most of the other errours, which for the time due
trouble the Church of England, ... (1647) [EEb, 1641-1700 ; 1626:44]
[Wing B452A]
Brachlow, S. The Communion of Saints: Radical Puritans and he firste
Verse of the 122 Psalm (1583)
______. Three Formes of Catechismes, conteyning the most principall
pointes of Religion (1583)
Bredwell, Stephen. The Rasing of the Fovndations of Brownisme
(1588) [STC 3599]
Browne, Robert, 1550?-1633. A Trve and Short Declaration [1581]
______. A Treatise of Reformation without Tarrying for any and of the Wickedness
of those Preachers which will not reform till the Magistrate command or compel
them (1582) [STC 3910]
______. A Booke which sheweth the Life and Manners of all true
Christians, ... (1582)
______. An answere to master Cartwright his letter for ioyning with the
English Church (1583) [STC 3909]
______. A true and short declaration, both of the gathering and ioyning
together of certaine persons, and also of the lamentable breach and division
which fell amongst them [1583] [STC 3910.5] [EEb, 1475-1640 ; 1788:27]
______. A Reproof of Certain Schismatical Persons [Manuscript]
______. A New Year's Guift (1589)
Fairlambe, Peter. The recantation of a Brownist, or, A reformed Pvritan
(1606) [STC 10668]
Hall, Joseph, 1574-1656. A common apologie of the Chvrch of England,
against the vniust challanges of the ouer iust sect, commonly called Brownists,
... (1610) [STC 12649]
Harrison, Robert. A Little Treatise vppon the firste Verse of the 122
Psalm (1583)
______. Three Formes of Catechismes, conteyning the most principall
pointes of Religion (1583)
Jacob, Henry 1563-1624. A Defence of the Chvrches and Ministery of
Englande (1599) [STC 14335]
Jacob, Henry 1563-1624. A Defence of the Chvrches 1562-1618. An answer to
the writings and exceptions aforesaid [in M.A. letter] sent ot the same partie,
by Mr. Fr. Jo. whereunto he hath also added some things more, upon occasion of
the other copie lately printed [1600?]
______. Certayne reasons and arguments proving that is is not lasrituall
communion with the present ministerie of the Church of England ... (1608)
[STC 146602]
Johnson, Francis, 1562-1618. An answer
to the writings and exceptions aforesaid [in M.A. letter] sent ot the same
partie, by Mr. Fr. Jo. whereunto he hath also added some things more, upon
occasion of the other copie lately printed
[1600?]
______. Certayne reasons and arguments proving that is is not lawfull to
heare or have any spirituall communion with the present ministerie of the
Church of England ... (1608) [STC 146602]
Lawne, Christopher. The Prophane Schisme of the Brownists discovered by
by C. Lawne, J. Fowler, etc. (1612) [STC 15323]
______. Brownisme turned the in-side outward (1613) [STC 15324]
Paget, John, d. 1640. An Arrovv against the Separation of the Brownists.
Also an admonition touching Talmudique & Rabbinical allegations.
[1618] [EEb, 1475-1640; 1110:14] [STC 19098]
Robinson, John, 1575-1625. A Just and Necessary Apology of Certain
Christians ... called Brownists or Barrowists (1625, English
translation)
Taylor, John, 1580-1653. The brothers of the separation. Or a true
relation of a company of Brownists which kept their conventicle at one Mr.
Porters in Goat-Alley in Whitecrosse-street, where they were apprehended on
Sunday, Aug. 14, 1641. ... (1641) [ESCTR16330]
______.A Brownists conventicle: or an assemble of Brownists, separatists,
and non-conformists, ... (1641) [EEb, 1641-1700; 254:E.164[13] [Thomason
Tracts; of Brownists, separatists, and non-conformists, ... (1641) [EEb,
1641-1700; 254:E.164[13] [Thomason Tracts; 29:E.164[13] [Wing T436][ESTCR532]
______. The discovery of a swarme of separatists, or a leathersellers
sermon. ...(1641) [ESTCR212673]
Brachlow, S., The Communion of Saints: Radical Puritans and Separatist
Ecclesiology 1570-1625 (1988)
Burrage, C., The True Story of Robert Browne (1906)
______. The Retractions of Robert Browne, Father of Congregationalism
(1907)
Cater, F. I., "Robert Browne's Ancestors and Descendents", Transactions
of the Congregational Historical Society, 2 (1905)
______. "New Facts Relating to Robert Browne", Transactions of
the Congregational Historical Society, 3 (1906)
______. "Robert Browne and the Achurch Parish Register", Transactions
of the Congregational Historical Society, 3 (1907)
______. "The later Years of Robert Browne", Transactions of the
Congregational Historical Society, 3 (1908)
______. "The excommunication of Robert Browne and his will", Transactions
of the Congregational Historical Society, 4 (1912)
Dexter, H. M., "Robert Browne and his co-workers", in The
Congregationalism of the Last Three Hundred Years as seen it its Literature,
(1970 reprint)
Peel, A., The Brownists in Norwich and Norfolk around 1580 (1920)
______. The First Congregational Churches (1920)
______. Carlson, L. H. (ed.), The Writings of Robert Harrison and Robert
Browne (1953)
Powicke, F. J., Robert Browne, Pioneer of Modern Congregationalism
(1910)
Rickwood, D. L., The Origin and Decline of the Stranger Community of
Norwich (with Special Reference to the Dutch Congregation), 1565-1700
[Unpublished] M.A. Thesis, University of East Anglica (1967)
Smith, D. C., "Robert Browne, Independent", Church History,
6 (1936)
White, R. B., The Development of the Doctrine of the Church among English
Separatists with Special Reference to Robert Browne and John Smyth,
[Unpublished] Thesis (Ph.D.), Oxford University (1961)
______. "A Puritan Work by Robert Browne", Baptist Quarterly,
18 (1959-60)
______. The English Separatist Tradition from the Marian Martyrs to
the Pilgrim Fathers (1971)